Si usano i Css-Fogli di Style incorporato quando allo
stesso stile fanno riferimento diversi elementi (tags) html. Sarebbe
infatti estremamente dispersivo, oltre che laborioso, definire lo stesso
stile più volte all'interno della stessa pagina quando poi servirebbe
sempre per lo stesso identico scopo. Molto meglio definirlo una sola
volta, ad inizio pagina. Così facendo tutti gli elementi interessati
seguiranno quello stesso stile.
In questo caso le istruzioni non saranno più inserite all'interno del
singolo elemento (tag), ma ad inizio pagina dichiarate dagli elementi (tags)
<style> e </style> posti all'interno della sezione <head>
</head>
Questo metodo non impedisce però di fare uso anche di eventuali
definizioni di stile in linea, le quali avrebbero priorità sulle
dichiarazioni di stile inserite ad inizio pagina.
Da notare che in questo modo si renderanno necessarie le parentesi
graffe che delimitano il blocco di istruzioni relativo all'elemento
interessato.
Facendo riferimento all'esempio precedente:
<style type="text/css">
<!--
p {
text-align : justify;
text-indent : 12px;
}
-->
</style> |
Adesso tutto ciò che si troverà all'interno di
qualsiasi paragrafo definito
con la consueta forma <p></p>
subirà lo stile impostato a inizio pagina, a meno che non ne venga
creato uno in linea il quale, come ho detto sopra, avrebbe la priorità
rispetto all'altro.
Per questo motivo, e lo ripeto ancora una volta, diventa importantissimo
non dimenticare mai di chiudere l'elemento che si era aperto, anche nei
casi in cui si trattasse di elementi come <p> che in html non
necessiterebbero della relativa chiusura </p>.
In questo contesto sono proprio loro, i tags chiusi, a decretare la fine
dello style oltre che quella del paragrafo. Dimenticarli potrebbe voler
dire indurre il browser ad estendere i parametri dello style a tutto il
resto del documento.
Tornando al codice dell'esempio, i due elementi <!-- e --> posti ad
inizio e fine blocco, sono gli stessi adoperati in html e servono a far
ignorare lo style a tutti quei browser che non dovessero supportarli.
Questi elementi infatti così come in html hanno significato di commento,
servono cioè soltanto come note, etichette, senza influenzare in alcun
modo il browser.
Nell'esempio è stato adoperato l'elemento (tag) <p> ma avrete
sicuramente capito che potevamo usare qualsiasi altro elemento valido di
html.
Anzi, visto che è possibile, perchè non ridefinire elementi quali <h1>,
<h2>, <h3>, ecc. ecc. che di solito non vengono mai adoperati? (almeno
questo quanto succede a me).
Così facendo sarebbe come avere a disposizione dei nuovi comandi, o
meglio dei nuovi elementi con in più il fatto di averli personalizzati
per sfruttarli ancora meglio.
|