GLOSSARIO SCHEDE AUDIO

Campionamento:
Consiste nell'analizzare a intervalli regolari il segnale in entrata e convertirlo in una serie di numeri (campioni). In fase di riproduzione viene effettuato il procedimento inverso. La frequenza di campionamento indica il numero di campioni che vengono presi in un secondo. Il numero di bit per campione indica la grandezza che può avere il numero che compone ogni campione. Valori più elevati consentono una qualità migliore, ma occupano una maggiore quantità di spazio. Le schede utilizzano normalmente campioni di 8 o 16 bit a frequenze di campionamento da circa 4000 a 4400 campioni al secondo . I campioni possono contenere uno (mono) o due (stereo) canali.

Sintesi FM:
E' la vecchia tecnica usata per produrre il suono ed è basata sulla combinazione di forme d'onda differenti.

Sintesi tramite Wavetable:
E' la memoria di sola lettura (ROM) presente su molte schede audio che contiene campioni sonori di strumenti musicali, utilizzati dalla scheda per la riproduzione di file musicali in formato MIDI. Le schede audio professionali hanno almeno 4 MB di memoria.

Chip
Il chip fisicamente parlando è un circuito integrato che serve per elaborare segnali digitali o segnali audio. Il chip di amplificazione invia i segnali agli altoparlanti che non hanno un alimentatore separato.

MIDI
MIDI è l'acronimo di Musical Instrument Digital Interface (Interfaccia Digitale per Strumenti Musicali). Protocollo di comunicazione che fu progettato per controllare una tastiera musicale o un generatore sonoro da un'altra tastiera, che è stato poi installato su computer per permettere il collegamento di strumenti alla scheda audio. Con questo accessorio il computer non registra suoni, ma informazioni sulle note che vengono suonate sulla tastiera, come il momento in cui ogni tasto è stato premuto e rilasciato o l'intensità della pressione applicata.

Controller:
Circuito elettronico che ha il compito di gestire una o più periferiche connesse ad una determinata porta, coordinandone le attività ed amministrando lo scambio di informazioni con l'unità centrale.

MOD
I file MOD sono un formato comunemente usato per la musica generata da computer, assieme alle informazioni sulle note musicali che devono essere riprodotte, questi file contengono dei campioni digitalizzati per gli strumenti o per le voci. I file MOD sono stati usati per la prima volta sui computer Amiga ma possono essere ascoltati su altri sistemi, ad esempio Linux ma bisogna avere il software adatto.

Amplificatore
Dispositivo dedicato all'amplificazione del segnale elettrico, ovvero ad aumentarne il livello di ampiezza e potenza. Lo scopo degli amplificatori è "interfacciare" due apparecchiature che devono condividere (una in uscita e l'altra in ingresso) lo stesso segnale elettrico, ma con livelli di potenza e ampiezza differenti. Quindi un buon amplificatore deve sì garantire il livello di potenza necessario in uscita, ma deve fare anche in modo che il segnale elettrico che lo attraversa sia distorto il meno possibile, in modo da non comprometterne la qualità.
In elettronica si distinguono due categorie di amplificatori: di segnale (generalmente non distorcenti) e di potenza, i quali a loro volta si dividono in diverse tipologie realizzative, le cui più note ed utilizzate sono:
  • Classe A: utilizzata negli amplificatori di segnale e da quelli di potenza in cui è richiesto un bassissimo grado di distorsione; hanno un rendimento di potenza molto basso, inferiore al 50%.
  • Classe B: utilizzata in quelle applicazioni che richiedono un minor spreco di potenza, ma presenta forti fenomeni di distorsione.
  • Classe AB: consiste in un ibrido fra la classe A e la classe B, raggiungendo un buon compromesso fra distorsione e rendimento.
  • Classe C: Presenta un altissimo rendimento, ma forti fenomeni di distorsione: per tale motivo viene utilizzata proprio dove tali caratteristiche sono richieste, ovvero negli amplificatori a radiofrequenza.
DOLBY
La tecnologia Dolby si è resa necessaria con la comparsa dei DVD che permette la visione di un film mediante il computer. La funzione del Dolby è quella di aggiungere ai normali canali della stereofonia (destro/sinistro) uno o più canali aggiuntivi in modo da rendere il sonoro più avvolgente e direzionale. Nell'ambito Home Theater la codifica Dolby più evoluta è attualmente la Dolby Digital. Essenzialmente si basa sulla riproduzione dei canali destro/sinistro, di un canale centrale che riproduce esclusivamente il dialogo, di due canali posteriori dedicati agli effetti e di un canale subwoofer dedicato alla riproduzione delle frequenze medio/basse.
Un altro tipo di standard per la decodifica Dolby utilizzato in ambito Home Theater è il Dolby Pro-Logic. Dolby Pro-Logic prevede la riproduzione dei canali destro/sinistro, di un canale centrale e di un canale effetti riprodotto da due casse acustiche ricavato da una serie di filtraggi a partire dai canali destro/sinistro. Il sistema Pro-Logic può essere utilizzato con DVD, videocassette e Laserdisc, la codifica Pro-Logic rispetto alla codifica Dolby Digital offre minore ampiezza di gamma dinamica ed essendo uno standard analogico presenta una minore separazione dei canali audio.

Slot PCI
Abbreviazione di Peripheral Components Interconnect, è il bus di sistema utilizzato per la connessione di periferiche quali schede video e audio, controller, schede di rete ecc. Ha una frequenza di lavoro tipica di 33mhz, un transfer rate teorico di 133 Mb/sec, un attacco a 32 bit, ed è di colore bianco. Nelle schede madri se ne trovano da un minimo di 3 a un massimo di 6.

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